Istituto Comprensivo 'Dario Bertolini'

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La Messa a Disposizione (MAD) è una domanda informale che può essere inviata da parte di chiunque desideri lavorare in ambito scolastico per ricevere incarichi di breve e di media durata come Docenti o ATA.
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Avrai la certezza che la tua MAD sia stata ricevuta correttamente dall'istituzione scolastica.
La nostra scuola

(P. Calamandrei).
Il nostro Istituto Comprensivo è un’agenzia educativa che pone attenzione alla centralità dell’alunno, futuro cittadino del mondo, come studente e come persona, per favorire un apprendimento attivo, critico ed efficace in relazione ai continui cambiamenti che avvengono nella società.
Tutto il personale del nostro Istituto condivide la consapevolezza che la conoscenza può produrre cambiamenti significativi nel sistema di valori e che, pertanto, la scuola ha il compito di contribuire a questo processo, stimolando e favorendo la diffusione del sapere, del saper fare e del saper essere, e la promozione di competenze per la vita.

In tale prospettiva, a ogni età e livello, la scuola deve mettere al centro della propria azione la persona in tutti i suoi aspetti: etici, cognitivi, sociali, affettivi, relazionali, corporei e spirituali.
Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa perciò è finalizzato al miglioramento dei processi insegnamento/apprendimento e allo sviluppo della persona umana, nel rispetto dei tempi e degli stili di apprendimento:
- promuovendo la formazione del futuro cittadino, nelle componenti irrinunciabili dei valori etici e della solidarietà;
- fornendo chiavi per acquisire e selezionare le informazioni;
- favorendo l’autonomia di pensiero, lo spirito critico e prromuovendo la capacità di auto- orientarsi nei propri itinerari futuri;
- prestando particolare attenzione al sostegno di ogni forma di svantaggio ed evitando che la differenza si trasformi in disuguaglianza;
- educando alla convivenza attraverso la valorizzazione di culture diverse;
- potenziando le attitudini e i talenti degli alunni, con attenzione alle eccellenze.
-
promuovere l'istruzione e l'educazione nella scuola alla luce dei valori costituzionali di uguaglianza, libertà e accesso al sapere;
-
attuare di attività di tipo laboratoriale per favorire sia il miglioramento degli apprendimenti che lo sviluppo delle competenze sociali;
-
individuare aree di intervento didattico e/o organizzativo che potrebbero essere strutturate con successo o essere implementate attraverso l’utilizzo dell’organico potenziato;
-
progettare e realizzare l’offerta formativa nella prospettiva dell’unitarietà;
-
rafforzare la dimensione verticale che caratterizza un Istituto Comprensivo, favorendo una maggior interazione tra i diversi gradi scolastici e curando il progetto di continuità e di orientamento scolastico;
-
implementare le azioni dell’Istituto volte ad ottenere processi di confronto tra docenti di classi parallele, mediante la preparazione e la somministrazione di prove comuni nelle varie discipline e utilizzando per la loro correzione griglie comuni condivise;
-
integrare e diffondere le possibilità offerte dalle nuove Tecnologie dell'Informazione e della comunicazione (TIC) nei sistemi di didattica e formazione, sia per supportare la didattica, sia per rendere efficace ed efficiente la gestione degli atti amministrativi;
-
privilegiare la cultura dell'accoglienza, dell'inclusione e della legalità attraverso l’esercizio della cittadinanza attiva;
-
promuovere l’educazione interculturale, anche implementando l’apprendimento delle lingue straniere;
-
promuovere l’educazione alla salute e lo star bene a scuola, la prevenzione dalle dipendenze, il disagio giovanile;
-
costruire e rafforzare forme di raccordo e di coordinamento con il territorio;
-
consolidare e implementare il coinvolgimento delle famiglie;
-
collaborare con il Comitato dei genitori, nel rispetto dei reciproci ruoli.
A questo scopo i docenti seguiranno nel periodo 2015/2019 corsi di aggiornamento sulla capacità inclusiva della scuola e sulle specifiche attività di didattica laboratorale e cooperative-learning.
Nella scuola inclusiva, le attività non sono tarate su uno standard medio, cui tutti gli allievi devono adattarsi, ma coinvolgono ciascuno in base alle proprie capacità e potenzialità.
La didattica laboratoriale può essere inserita in tutti gli ambiti perché anche nel laboratorio i saperi disciplinari diventano strumenti per verificare le conoscenze e le competenze.
Mettere gli allievi al centro dell’azione didattica significa quindi percorrere sentieri nuovi in cui ogni contributo viene apprezzato e valorizzato, dove anche la valutazione non punta a obiettivi generalizzati ma è attenta ai processi personali di apprendimento, alle strategie metacognitive, ai progressi individuali, alle forme di autovalutazione, alla sensibilità al contesto, al senso di responsabilità oltre che all’impegno e alla motivazione.
Scuola dell'infanzia
Finalità- Sviluppare l’identità, intesa come vita relazionale aperta, sollecitando nel bambino lo sviluppo di atteggiamenti di sicurezza, di stima e fiducia nelle proprie capacità
- Sviluppare l’autonomia, che richiede nel bambino la capacità di orientarsi e di compiere scelte autonome in contesti relazionali e normativi diversi
- Sviluppare le competenze, che significa consolidare le abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche e logiche, impegnando il bambino nelle prime forme di riorganizzazione dell’esperienza, di esplorazione e ricostruzione della realtà
- Sviluppare il senso della cittadinanza, che significa scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni e il dialogo.
Scuola primaria
Finalità- Promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso l’acquisizione dei linguaggi simbolici che costituiscono la struttura della nostra cultura, in un orizzonte allargato alle altre culture con cui conviviamo;
- Conseguire precise abilità (ad es. scrittura, lettura, capacità di interpretare testi e situazioni problematiche, acquisire un primo metodo di studio);
- Far acquisire gli apprendimenti di base offrendo l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, espressive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose;
- Avviare un processo formativo che, attraverso gli alfabeti delle discipline, permetta di esercitare differenti potenzialità di pensiero, ponendo così le premesse per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico;
- Costruire il senso di legalità per uno sviluppo consapevole di valori condivisi e di atteggiamenti cooperativi e collaborativi.
Scuola secondaria di primo grado
Finalità- Proporre le discipline come chiavi interpretative e rappresentazioni diverse della realtà, nell’ottica della generalità del sapere e contro la frammentazione della conoscenza;
- Consolidare le abilità di base linguistiche, logico-matematiche e metalinguistiche attraverso lo studio delle discipline;
- Sviluppare gradualmente una padronanza approfondita delle discipline e una organizzazione articolata ed autonoma delle conoscenze;
- Sviluppare la capacità di trasformare conoscenze e abilità in competenze, intese come strategie personali di utilizzo dei saperi in situazioni d’uso;
- Acquisire competenze ampie e trasversali per la piena realizzazione dell’individuo nella vita sociale, secondo i valori della convivenza civile e del bene comune;
- Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere per imparare ad apprendere, riconoscendo le proprie difficoltà e sviluppando strategie personali per superarle.
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Le radici sono importanti, nella vita di un uomo, ma noi uomini abbiamo le gambe, non le radici, e le gambe sono fatte per andare altrove [...]
(P. Cacucci, Un po' per amore, un po' per rabbia)
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